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25 03 2014 | Rimini | Riqualificazione, 5Stelle: Il sindaco blocca le delibere approvate dal consiglio

Martedì, 25 Marzo 2014

tortora-chiaroRimini | Riqualificazione, 5Stelle: Il sindaco blocca le delibere approvate dal consiglio

 

Nel dibattito scaturito dalle durre parole del presidente di confindustria Paolo Maggioli rispetto alo stato di immobilismo delle imprese a Rimini e soprattutto del settore dell'edilizia, con endorsement che sono arrivati non solo da centrodestra (Lombardi e Pizzolante), ma anche da sinistra (Samuele Zerbini) e una difesa debole da parte del Pd, c'è qualcuno che nel merito ha da far notare qualcosa al di là delle opinioni.
Che fine hanno fatto, si domandano dal movimento 5Stelle, le delibere urbanistiche approvate in ottobre dal consiglio comunale? Perché gli uffici non ci stanno ancora lavorando? si tratta di tre delibere con a cuore il tema della riqualificazione, che prevedono l'introduzione di nuove norme che permettano il frazionamento degli alloggi di grandi dimensioni e delle ristrutturazioni e la chiusura dei tetti piani con recupero dei volumi per gli edifici nel centro storico, o ancora la riconnessione del tessuto urbano in tutte le aree semi-centrali.


"In questi giorni ciò che ha prodotto l’immobilismo di questa amministrazione e prodotto soprattutto dalle ambizioni mediatiche di un primo cittadino convinto di poter tirare su le sorti della sua città con un paio di feste, è particolarmente evidente. Si parla di città paralizzata dal traffico, di decisioni rimandate all’infinito, di cittadini inascoltati e di imbalsamazione da Masterplan (qualsiasi cosa esso sia)", spiegano i 5Stelle guardando anche alla chiusura, da poco più di una settimana del ponte di via Coletti a Rivabella, ormai totalmente demolito.


Proprio nel contesto "della fuga dalla paralisi si inseriscono le tre delibere presentate dal Movimento, approvate, ma parcheggiate fino alle calende greche sul tavolo del sindaco. Tre delibere che sono riuscite a trovare una strada di approvazione tra il vetusto prg e l’inaccettato psc, quello che legalmente si chiama Regime di Salvaguardia, ma l’unica cosa che sembra salvaguardare è l’ignavia di questi amministratori".


I 5Stelle fanno notare anche come negli ultimi tempi la volontà della giunta non sempre coincida con quella popolare e che quindi, proprio per questo le delibere non sono intoccabili, ma possono essere cambiate in corso d'opera (nel caso specifico di via Coletti si è evitata la costruzione del ponte bailey). Basta, dicono i 5Stelle, con "l’imposizione e l’arroganza di amministratori che, a nostro avviso, avrebbero già dovuto dimettersi innumerevoli volte. Da costoro, ma soprattutto dal sindaco Gnassi, non accettiamo che l’espressione di un organo istituzionale venga bloccata per imposizione".


Dal palazzo, spiegano, "parlano di grandi opere come la garanzia di un fantomatico indotto, ma nella realtà dei fatti quelle già costruite sono difese perché errore, con debito, della loro parte politica e quelle da costruire sono guai che passeranno la loro legislatura. Un indotto reale e diffuso, qualcosa che non si fermi agli arrostitori di sardella da Notte Rosa, la potrebbero garantire quelle delibere di cui Gnassi non è risuscito ad impedire l’approvazione e di cui oggi chiediamo conto".


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